L'Eucalipto

Domenica 10 Ottobre 2021 16:15 Maurizio Ultime
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Respirando Eucalyptus, si sente il suo forte odore penetrare nei polmoni, stimolare la respirazione


Eucalipto globulare

Non credere a quel che hai sentito.
Non credere alle tradizioni solo perché
si tramandano da generazioni.
Non credere a nulla di cui si parli da molto
tempo.
Non credere ad affermazioni scritte solo
perché provengono da un vecchio saggio.
Non credere nelle ipotesi.
Non credere nell'autorità dei maestri
o degli anziani.
Ma, dopo un'attenta osservazione e analisi, se ciò
concorderà con la ragione e sarà di beneficio
a tutti, allora accettalo e vivi in accordo
con esso.

Gautama Buddha

 

Punti generali sugli Eucalipti

Il genere Eucalyptus appartiene alla famiglia Myrtacea, che comprende più più di seicento specie e varietà.

Gli Eucalipti (nome dato loro da L'Heritier nel 1778) sono piante legnose di tutte le dimensioni. Mentre alcuni sono piccoli alberi, altri fanno parte dei giganti del regno vegetale, capaci di raggiungere i 100 m nel loro paese di origine, le terre subtropicali dell'emisfero sud - Australia, Tasmania e Malesia.

Verso la metà del XIX secolo, una cinquantina di specie sono state introdotte in Sud America, in particolare in Brasile, in altre regioni tropicali e nell'Europa meridionale.

Uno dei servizi più preziosi che gli eucalipti ci forniscono è il drenaggio delle regioni paludose. Grazie alle loro enormi e forti radici - capaci di assorbire enormi quantità d'acqua - e all'intensa

evaporazione a livello delle foglie, rappresentano in questo senso un fattore importante nel declino delle paludi e quindi, anche delle malattie che ne derivano almeno in Europa.

Un punto di importanza a volte misconosciuta è che non tutti gli Eucalipti sono profumati; le specie aromatiche contengono essenza principalmente nelle foglie, dove sono più numerose le sacche secretorie.

Le principali specie dell'Eucalyptus utilizzate in aromaterapia e classificate secondo i principali componenti sono:

- A base di cineolo 1,8:

- Eucalyptus globulus Labillardiere

-Eucalyptus camaldulensis Dehn. (Eucalyptus rostrata Schlecht)

-Eucalyptus radiata Sieber (Eucalyptus australiana Baker & Smith)

-Eucalyptus polybractea R.T. Baker (Eucalyptus fruticetorum F. Moell.)

- Con una base di piperitone e fellandrene:

- Eucalyptus foglie Schauer

- Con una base citronnellolo:

-Eucalyptus citriodora Hooker.

Esistono tuttavia numerose varietà in grado di produrre oli essenziali diversi, il che rende il genere Eucalyptus difficile da classificare. Il più conosciuto, dal punto di vista del nome, è Eucalyptus globulus, ma altri oli essenziali di Eucalyptus sono talvolta venduti con questo termine, spesso derivati da una miscela di diverse partite dello stesso olio essenziale.

L'Eucalyptus globulus, con il suo forte, effluvio molto caratteristico, è lontano dall'essere un'essenza ordinaria, come dimostreranno le sue proprietà.

L'Eucalyptus globulus viene spesso rettificato per eliminare il suo odore naturale - considerato da alcuni sgradevole e forte – che emana dopo essere stato estratto per distillazione a vapore. La rettifica consiste nel ridistillare l'olio essenziale grezzo e separare le frazioni da esso a vari punti di ebollizione. Lo scopo di questo processo è di rimuovere molecole come l'aldeide isovalerianica e di arricchire il prodotto rettificato con eucaliptolo (o 1,8 cineolo). In questo modo, molte aziende producono vari gradi di Eucalyptus globulus a seconda di quanto sono ricchi di eucaliptolo: 90-95%; 80-85%; 70-75% o 60-65%. Questo processo comporta però la scomparsa di molti altri costituenti. Se si può giustificare la rettifica delle essenze lavorate per l'industria profumiera, - da un punto di vista terapeutico - è invece basilare utilizzare l'essenza di Eucalyptus globulus completa, cioè con la certezza che non sia stata rettificata. Le proprietà intrinseche di questa essenza non dipendono solo dal 1,8 cineolo, tutto sommato un costituente molto comune, ma dall'insieme sinergico dei suoi costituenti.

Eucalipto globulus

Questo è il Blue Gum Eucalyptus, Eucalipto officinale o globulo, originario dell’Australia e Tasmania - chiamato Ballook dagli aborigeni - e la specie di Eucalipto più ampiamente piantata nel Mediterraneo.

È stato introdotto nel sud della Francia nel 1860 con l'obiettivo di drenare le paludi, poi oggi i suoi rami decorativi rallegrano i bouquet dei fioristi.

È un albero alto fino a 40 m, la cui corteccia più vecchia si squama in lunghe macchie rossastre, lasciando una corteccia liscia, grigio chiaro. Il legno dell'Eucalyptus globulus è duro, pesante e fessurato; è il migliore Eucalyptus in Europa per la produzione di pasta di cellulosa nell’industria cartaria. La sua forza e longevità sono eccezionali, ma non ama le temperature inferiori a 5°C.

Le foglie di eucalipto usate in erboristeria provengono più spesso da alberi acclimatati nella regione mediterranea, in Provenza in Spagna, soprattutto nel sud italia. Sono utilizzate solo le foglie vecchie che stanno per cadere, essendo molto aromatiche. L'olio essenziale di Eucalyptus globulus ha un odore penetrante che si avverte per la sua pienezza.

Proprietà e indicazioni

HEBBD Eucalyptus globulus

p.o. foglie, b.s. 1,8 cineolo, globulolo

Grazie alla sua forte concentrazione di 1,8 cineolo, l'Eucalyptus globulus ha un'azione pronunciata sulle vie respiratorie, nota da secoli. Per essere più precisi, la zona di attività favorita dall'Eucalyptus globulus è nell'insufficienza della funzione respiratoria – agisce sui bronchi e polmoni.

Respirando Eucalyptus globulus, si sente il suo forte odore penetrare nei polmoni, stimolare la respirazione e portare un immediato senso di liberazione e benessere. Tuttavia, l'odore è anche molto inebriante, fragrante e intenso e per questo non è adatto a tutti, in particolare alle persone che sono scontrose o troppo sicure di sé (vedi aspetti del carattere).

L'eucalipto globulus è quindi molto efficace nel trattamento dei disturbi broncopolmonari, dai più benigni ai più gravi.

Eccellente espettorante, mucolitico e antisettico, ha successo in casi di bronchite e in alcuni casi di broncopolmonite. È anche antinfiammatorio e antispasmodico, e di conseguenza indicato in casi di asma, influenza e malattie tropicali.

L'Eucalyptus globulus deve essere applicato fondamentalmente attraverso la pelle sfregandolo sulla gabbia toracica, e non per via orale; se necessario, può essere ugualmente vantaggioso usare la via rettale, essendo le supposte un modo facile di assimilare una dose significativa di olio essenziale, soprattutto quando si tratta di bambini. Miscelato con altri oli essenziali - Rosmarinus officinalis b.s. 1,8 cineolo, Myrtus communis, Ravensara aromatica, Lauras nobilis, Hyssopus officinalis, Lavandula vera, ecc. - sarà ancora più efficace se massaggiato sulla schiena o su altri parti del torace. Si consiglia vivamente di usarlo anche diffondendolo nell'aria, miscelato, in tal caso, con Citrus limonum, che attenuerà il suo odore molto pungente, ed eventualmente con un po' di Mentha piperita.

Le presunte proprietà ipoglicemiche dell'essenza di eucalipto non ci sembrano provate; pensiamo che possano, riferirsi con più precisione alle foglie di Eucalipto, che contengono principi attivi diversi dall’essenza. Riserveremo quindi fondamentalmente l'Eucalyptus globulus alle patologie broncopolmonari.

Come regola generale, si dovrebbe evitare di massaggiare il petto con Eucalyptus globulus e applicarlo preferibilmente attraverso la schiena; infatti, una forte dose di cineolo 1,8 - oltre all'odore molto forte e caratteristico di questa essenza - può dare l'impressione di essere soffocante, il che ovviamente non è l’intento, soprattutto in caso di attacco d'asma.

Ricordiamo inoltre che, poiché le essenze non sono solubili in acqua nel loro stato naturale, è fortemente sconsigliato mettere l'essenza di Eucalyptus globulus nel bagno, come viene generalmente consigliato.

L'Eucalyptus globulus è un'essenza molto più preziosa di quanto sembri e basta usarne un po' per apprezzarne l'efficacia.

Azione emozionale e sul carattere.

Sebbene sia un'essenza sottovalutata, l'Eucalyptus globulus effettua davvero la contraddizione di essere contemporaneamente una delle essenze più attive e una delle più popolari dal punto di vista commerciale; raramente puro e quasi sistematicamente rettificato, è più spesso una miscela di diverse essenze di Eucalipto.

L'olio essenziale puro di Eucalyptus globulus, tuttavia, possiede un effetto delicato ma intenso di tipo antinfiammatorio e antispasmodico, mentre il suo aroma è di una fragranza che è sia secca che inebriante, profonda e tenace, con un carattere assolutamente singolare.

Per scoprire la su caratterizzazione legata all'odore piacevolmente freddo, apparentemente semplice, nonostante l’estrema volatilità - dobbiamo analizzare il suo archetipo oltre la scena del mondo esterno, e andare oltre l'effimero e l'illusorio, per riflettere, sinceramente e senza aspettative, sulla luce eterna che risplende nella parte più profonda di noi.

"Quando camminavo nelle grandi foreste di eucalipti, avevo difficoltà ad impedire a me stesso di lasciare il mio corpo", diceva Bashistya Shivananta, come per darci una suggestiva indicazione; il viaggio a cui l'Eucalyptus globulus ci invita è, infatti, un viaggio del tutto interiore, nella nostra intimità.

Eucalyptus globulus appare come un saggio meditante. Più un'aspirazione o uno stato d'animo che un essere umano specifico, la cui aura si contempla per assimilarne le virtù.

L'Eucalyptus globulus sembra respirare al ritmo che alterna la morte e la vita, poichè attraverso il controllo del respiro, detiene il segreto di come controllare la mente.

Eucalyptus globulus potrebbe essere rappresentato come un saggio, uno yogi solitario e sorridente, appartato in ascetismo in cima all'Himalaya, libero dalla oppressione dei sensi e dall'attaccamento alle cose materiali. In sintonia con il ritmo del respiro cosmico, si libra - come può fare un'aquila reale in un volo maestoso e inaccessibile - sopra tutto ciò che appare transitorio e con il quale un tempo era naturalmente assoggettato, ma che ora sta trascendendo.

Gautama Siddharta era come un Eucalyptus globulus - un principe, sposato e padre di famiglia, che aveva fatto il carico di piaceri terreni, ma che un giorno desiderando comprendere il mistero dell'esistenza umana offuscata dalla malattia, dalla vecchiaia e dalla morte, divenne un eremita e, dopo sei anni di meditazione, seduto sotto un fico sacro, avendo superato il dolore e la morte fu liberato dalle passioni e dagli errori per raggiungere l'illuminazione. Divenne un Buddha.

Lo era anche Milarepa, quel grande yogi tibetano che, per purificarsi, partì per intraprendere una vita da eremita sul monte Kailasa, facendo voto di non scendere finché non avesse raggiunto l'illuminazione. Viveva di ortiche, che che bolliva in una pentola d'argilla, il suo unico bene terreno. "Anche questa pentola è stata come un guru per me; mi ha rivelato la legge dell'impermanenza di tutte le cose e mi ha liberato dal mio ultimo legame con il mondo", disse un giorno, quando la pentola si ruppe, inoltre intona rivolto al mondo delle anime glorificate:

"Sono un uomo vecchio nudo e solitario, una canzone di lode sgorga dalle mie labbra. La natura è, per me, come un libro. Con un bastone in mano dalla punta d'acciaio, io attraverso l'oceano ondeggiante della vita, maestro di Spirito e Luce",.

Come l'albero che prosciuga le paludi e purifica l'aria del paese in cui cresce, l'Eucalyptus globulus disperde le acque impure di un'affettività nociva e svilente per ripulire la terra e trasformarla in

un giardino pieno di fiori e frutti. La sua comprensione buddista dell'amore può essere considerata solo all'interno dell'unità dello spirito in vista della sua ultima fusione con l'infinito. Eucalyptus globulus ha fatto sue queste le parole della Bhagavad-Gita: "Colui che ha trovato dentro di sé la gioia interiore, essendo beato e illuminato dall'interno, questo yogi, sulla strada per diventare un Brahman, raggiunge la pace suprema di un Brahman".

Anche se nello spirito rimane al di sopra del mondo, Eucalyptus globulus non coltiva il disprezzo per l'attaccamento ma, al contrario, lo trascende perché capisce su cosa si fonda, come il molto saggio e illuminato Vasishtha, che insegnando al principe Rama, disse al suo discepolo: "O Ramaji,

se devi conoscere l'attaccamento e se la tua anima aspira ad esso, allora attaccati all'immagine sacra di un Avatar1 perché uno assomiglia a quello che si ama e si serve con sincerità. "2

Rallegrato ed esaltato dalla freschezza palese e rinvigorente della sua fragranza, colui che inala il profumo dell'eternità nell'Eucalyptus globulus è invitato al più meraviglioso dei viaggi, quello che lo conduce a se stesso.

Distaccato dal rimpianto, non conoscendo la paura, dimenticando le guerre, i rancori e le divisioni esistenziali, si ritrova trasportato, leggero e libero, sulle ali dello spirito per fondersi con l'indicibile splendore dell'Atman.

"Liberata, l'anima ascende alla Luce suprema che è Brahman e si identifica con lui". (Shankara)

Nel contesto umano, l'Eucalyptus globulus ci porta un grado di espansione e una pace consistente. Può mostrarsi solo eccezionalmente nella sua forma archetipica più pura, in quel caso bisogna saperla riconoscere e dedicarvisi. Ispira coloro che sono guidati dalla serenità - non attraverso la noncuranza o l’allontanamento dalle circostanze materiali accidentali, ma nell'immobilità e nel "respiro autentico" che fa pensare a quello dell'oceano nella sua immensità, o alle montagne nella loro inaccessibilità, ma anche al cielo e alla terra nella loro unità.

L'Eucalyptus globulus ci riporta ai valori sani - festosi e originali - e a questo proposito, il suo profumo può disturbare coloro che si creano un carattere pieno di stratagemmi sociali assai poco giustificabili - un'espressione approssimativa e ovviamente limitante per il loro Ego. Molto utile per ricentrare una personalità disordinata vittima di spasmi respiratori - sintomi del non essere più in equilibrio con il mondo circostante. Assumere in piccole quantità, infatti agisce delicatamente e pazientemente, ed è un notevole supplemento ad altri oli essenziali che aiutano l'Ego ad incarnarsi e, di conseguenza, aiutano a ripristinare l'equilibrio psicosomatico, come il Cupressus sempervirens, Ravensara aromatica e Rosmarinus officinalis b.s. bornyl acetate, verbenone.

È ovviamente uno dei migliori oli essenziali che si possano scoprire e che ci aiuta a rivelare il meglio di noi stessi.

L'Eucalyptus

Non una dolcezza mi matura,
e fu di pena deriva
ad ogni giorno
il tempo che rinnova
a fiato d'aspre resine.

In me un albero oscilla
da assonnata riva,
alata aria
amare fronde esala.

M'accori, dolente rinverdire,
odore dell'infanzia
che grama gioia accolse,
inferma già per un segreto amore
di narrarsi all'acque.

Isola mattutina:
riaffiora a mezza luce
la volpe d'oro
uccisa a una sorgiva.

Salvatore Quasimodo

EUCALIPTO RADIATA

foglie di o.p.

Descrizione botanica

Famiglia: Myrtaceae

Si può trovare in diverse forme: arbusto, cespuglio o grande albero 25 m in Australia, con una cima sparsa e cadente; cresce su tutti i tipi di di terreno. I rami sono rossastri; le giovani foglie sono opposte e sessili, e gli adulti sono alterni, picciolati e lanceolati.

Composizione biochimica semplificata

Ossidi (70-80%): 1,8 cineolo; monoterpeni (5-10%): apinene (2-3%). sabinene (1%); monoterpenoli (10-13%): a-terpineolo principalmente: esteri (3-5%): a-terpinil acetato principalmente; aldeidi (1%): nerale, geraniale; sesquiterpeni (1-3%).

Estrazione

L'Australia è il maggior produttore di questo olio essenziale, spesso rettificato per ottenere qualità fino al 95% di 1,8 cineolo.

Distillazione delle foglie e delle punte dei rami durante a 1,5 ore. Rendimento: 2-3%.

Proprietà principali e indicazioni

Meno conosciuto dell'Eucalyptus globulus. L'eucalipto radiata ha tuttavia le sue proprietà intrinseche e, il più delle volte, meno costoso del suo fratello rispetto al suo fratello di genere, sostituisce molto vantaggiosamente il globulus rettificato globulo rettificato. Mentre quest'ultimo è specifico della sfera broncopolmonare. L'Eucalyptus radiata è più specifico della sfera ORL. È un eccellente espettorante e decongestionante nelle infezioni nasofaringee infezioni, ed è indicato in caso di otite, in associazione con Melaleuca quinquenervia e Lavandula officinalis.

Antinfiammatorio leggero, agisce nella sinusite e nella rinite in combinazione con Rosmarinus officinalis s.b. 1,8 cineolo e Mentha piperita s.b. mentolo. Questo eucalipto è perfettamente adatto ai bambini che generalmente lo apprezzano e lo trovano meno "soffocante" rispetto al globulus.

Si usa anche in un complesso antivirale per uso esterno in associazione con Melaleuca quinquenervia, Rosmarinus officinalis s.b. 1,8 cineolo e Ravensara aromatica ; particolarmente efficace, anche per gli adulti.

La combinazione con Lavandula officinalis e Ravensara aromatica lo rende un rimedio di base per le malattie da raffreddamento dei bambini, i primi raffreddori, brividi pre-influenzali e per prevenire la debolezza broncopolmonare.

Utile per certi mal di testa con Mentha piperita.

Olio essenziale fresco e frizzante, senza complessi. La sua caratterizzazione è in qualche modo simile a quella della Rosmarinus officinalis s.b. 1,8 cineolo con un tocco un pò esotico, ma piacevole. Molto facile da usare, è assolutamente non tossico e e può essere assorbito in quantità abbastanza grandi attraverso la pelle, o attraverso la bocca, come con per l'Eucalyptus globulus, non essendo in affinità con la sua ipervolatilità.

EUCALIPTO CITRIODORA

foglie di o.p.

Bellissimo albero, alto da 25 a 40 m, con corteccia bianco-rosata.

Le foglie hanno 5 forme diverse a seconda della loro età, quelle giovani sono sono opposti, i vecchi si alternano. Le foglie adulte sono lanceolate; emanano un marcato odore di citronella quando vengono accartocciate.

Composizione biochimica semplificata

Aldeidi (60-70%), specialmente citronnellale (62%); monoterpenoli (20-25%): isopulegol (13%), citronnellal (9%); esteri (1-3%), monoterpeni (6-7%).

Proprietà e indicazioni principali

Anche se è un Eucalipto, la citriodora non è affatto indicata per le affezioni broncopolmonari; logicamente, inoltre, poiché non contiene 1,8 cineolo ma al contrario, è molto ricco di aldeidi.

Grazie al suo alto contenuto di monoterpenolo, come Palma-Rosa è un antinfettivo di terra, interessante in caso di uretrite e cistite, dopo un'attenta valutazione medica.

È anche notevole, e questa è la sua proprietà principale, nelle affezioni che colpisconoil sistema linfatico, associato con Aniba rosaeodora su una base di estratto lipidico di Hypericum perforatum per via esterna.

È utilizzato principalmente dalla pelle. Senza grande carattere, è un buon drenante linfatico, non irritante, con un sapore dolce e un po' inebriante.

Può anche essere usato in composizioni mirate ad eliminare la cellulite, con Mentha pulegium; è quindi, in questi tempi, un obbligo per noi parlarne.

Buon accordo sinergico con Pelargonium graveolens e Cananga odorata, Aniba rosaeodora e naturalmente Cymbopogon citratus.

Mentha piperita lo tonifica, Rosmarinus officinalis s.b. 1,8 cineolo e Eucalyptus radiata lo rinfrescano e lo rendono più attivo.

Un'essenza non essenziale ma necessaria per la sua specificità sul sistema linfatico.

1 Un Avatar è l'incarnazione visibile di una divinità.

2 Yoga-Vasishtha.

Ultimo aggiornamento Domenica 10 Ottobre 2021 16:51  
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