Rito del Fuoco

Domenica 14 Giugno 2009 16:27 Notizie flash
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Wolfgang-Laib

Nel corso degli ultimi 30 anni ho fatto centinaia di mostre in tutto il mondo, ma qui c’è qualcosa di più di una mostra...

Wolfang Laib. Il rito del Fuoco

rito_fuocoHo iniziato studiando medicina, spinto da tutti quegli ideali che un medico può avere. Rimasi subito deluso quando mi resi conto che la medicina del nostro secolo è solo una scienza naturale che si occupa esclusivamente del nostro corpo fisico e non considera affatto la nostra vita, la nostra esistenza.
Per questo mi sono messo a cercare nell’arte quello che non potevo trovare nella medicina e in realtà mi sembra di non aver mai cambiato professione. E credo —
spero — che questa mostra riprenda quella visione, l’idea di essere insieme artista, medico e sacerdote.


Non è limitata a un solo individuo, o a un unico posto, e nemmeno a un tempo specifico. Non vuole presentare l’artista come individuo, come creatore, secondo quel concetto che ha dominato la cultura europea per diversi secoli. Questa mostra è iniziata mesi fa, celebrando il rituale vedico del fuoco su una collina di granito nel sud dell’india e continua oggi a Torino, con l’installazione di centinaia di piccole montagne di riso, una fila di piccole montagne di polline e una grande montagna Ziqqurat di cera d’api; ed è qui che si concluderà con un altro rito dei fuoco officiato da 45 Bramini provenienti dai più importanti templi del sud dell’india.


Un’esperienza che coinvolgerà persone molto diverse tra loro, per cultura e provenienza, accomunandole però in quella visione universale e senza tempo della nostra esistenza, così simile per tutti e da tutti condivisa. Si tratta di creazione e sostentamento, di distruzione e rinnovamento. Le montagne di polline rimandano alla creazione, quelle di riso sono il nutrimento, mentre il fuoco è il simbolo della distruzione e della trasformazione del mondo.


rito_fuoco2_tnPer il rito conclusivo della cerimonia dei fuoco ci saranno 33 fuochi, con 33 Bramini seduti davanti ad ogni fuoco e altri 12 che porteranno tutto il materiale necessario, oltre a tre cuochi indiani che prepareranno il cibo da bruciare. Tre ore ai mattino e tre ore alla sera, per sette giorni di seguito, dall’ 1 al 7 di giugno. È un rito Muhayaqna, una cerimonia vedica che si tramanda immutata da millenni e che ha le sue radici nella cultura veudica indù ma al tempo stesso la trascende poiché si celebra per il benessere del mondo intero e di tutti gli esseri viventi.

 


rito_fuoco3_tnSi brucia il mondo materiale, simboleggiato dai vari tipi di cibo, riso, lenticchie, burro, frutta, verdura, fiori e latte, insieme a pezzi di stoffa, vestiti, erbe e piante medicinali: si tratta di rinuncia e di rinascita, della nascita di un qualcosa di nuovo e di completamente differente. i Bramini agiscono da intermediari tra Dio e il mondo e pregano per la sua guarigione e per la protezione da ogni tipo di malattia. Si tratta dell’eterno sogno umano di un medico universale che detiene la brocca di amrita, il nettare dell’immortalità.

Wolfang Laib.

Per vedere il video


New York, novembre 1986

Klaus Ottmann: Hai studiato medicina. Come hai iniziato a fare arte?

Wolfgang LAIB: Il più Sapevo sulle scienze naturali, più ho visto che erano troppo strette per me e non è solo ciò che questo corpo, quello che tutte queste cose sono tutti circa.

Ottmann: Ti è mai pensare di andare in qualcosa come medicina olistica?

Wolfgang-Laib3LAIB: No, perché questo sarebbe stato un passo troppo piccolo, e ho cercato di fare un grande passo. Non si tratta di omeopatia o qualcosa di simile.

Ottmann: Che tipo di arte non si avvia con?

LAIB: ho lasciato l'università e mezzo un anno dopo ero già facendo il mio milkstones.

Ottmann: Da dove viene l'idea per il milkstones?

LAIB: Il milkstones sono la risposta diretta a quello che ho lasciato, a ciò che ho trovato il latte e le pietre sono circa. Perché il latte non è ciò che è detto in materia di igiene. È possibile insegnare tutto ciò che riguarda questo liquido, ma non hanno alcuna idea di quello che è.

Ottmann: Quando hai iniziato a lavorare con il polline?

LAIB: Questo avvenne due anni dopo. Questo, ovviamente, vorrei anche non hanno mai fatto senza studiare medicina e ad evitare un collegio d'arte.

Ottmann: Dimmi il tuo lavoro su processo.

LAIB: Per anni ho avuto nessun studio a tutti. Ho raccolto il mio polline da primavera ad agosto / settembre, e poi, nel tardo autunno, ho cominciato a essere molto libera, non essendo fissato a uno spazio. Così è stato il mio studio, dove ho raccolto il mio polline. Poi, quando stavo facendo un numero sempre maggiore di lavoro, ho comprato un bellissimo spazio, ma è meno di uno studio e di più come uno spazio in cui voglio vedere il mio lavoro in essere e con esso.

Ottmann: Quanto tempo ci vuole a raccogliere il polline per un singolo pezzo?

Wolfgang-Laib2_tnLAIB: E 'molto diverso da uno di polline per il prossimo. Dente di leone, per esempio, ha molto poco di polline e fiori solo per circa quattro a sei settimane. Quindi ho solo un piccolo barattolo di dente di leone polline nel corso di una estate, e il pezzo è quindi molto piccolo. Pino è molto più polline, in modo che io possa fare un gran pezzo nello stesso tempo.

Ottmann: Lei è raccogliere il polline proprio dietro cui si vive o si raccolgono anche mentre sei in viaggio?

LAIB: No, ho sempre pensato che toglie la concentrazione. Essa non può diventare di più, così ho solo raccogliere intorno a mio studio e il paese dove vivo.

Ottmann: Il polline cambiare con il tempo?

LAIB: devi essere molto attento a causa del tasso di umidità, ma ho il polline che è di quindici anni. Ad esempio, con il dente di leone devi essere più attenti, perché è molto grossa, molto organico.

Ottmann: Può dirci qualcosa sui tuoi ultimi lavori, il riso e le case di pezzi?

LAIB: Il primo pezzo è chiamato Riso Pasti per i nove pianeti e il secondo pezzo, Sixty-Three Riso Pasti per una pietra. Sono vicino alla milkstones. Per me, è lo stesso, anche se visivamente sono molto diversi. Per me, è la più bella vista - si apre così tanto. E 'proprio come il milkstones se il latte non è più il cibo per il corpo. E 'qualcosa di molto più universale. I piatti, per esempio, sono regolari indiane mangiare piatti, ma le porzioni di riso su ciascuna piastra non sono lì per essere mangiato. E 'di più su cose che sono molto diverse da ciò che è comune nella nostra cultura.

Ottmann: Il tuo lavoro è molto influenzato dalle culture e le religioni orientali.

Wolfgang-Laib4_tnLAIB: mi piacciono le cose molto diverse da paesi molto diversi, come in Africa o in India, ma anche San Francesco d'Assisi per me è meraviglioso. Sono mai veramente a qualcosa di fisso, non di una religione, non una setta, perché penso che non è il punto di avere una nuova setta. Sarebbe una grande delusione. Mi piacciono le cose che mi sento veramente diversa dalla nostra situazione, perché ritengo che potrebbe essere molto radicale per noi se ci si applica a quelle cose che la nostra vita, se li prendiamo davvero sul serio, non solo come uno esotica avventura. Se si mettono le cose nella vostra vita quotidiana, diventano più radicale e più rivoluzionario, sia che si tratti del Medio Evo o da altre culture. Credo che questo sia il punto principale.

Ottmann: E che è anche la principale preoccupazione nella vostra arte?

LAIB: Credo di sì, sì. Se io vedo altri artisti che si sentono che è importante per riflettere quello che è, poi, naturalmente, che non è interessante per me. Credo che non avrebbe nemmeno essere necessario fare, perché è già lì. Per me che non è sufficiente e che è il motivo per cui sono diventato un artista.

Ottmann: Che cosa è più importante per voi, la raccolta o la diffusione di polline sul pavimento?

LAIB: credo che sia entrambe le cose. E 'il polline pezzo nel suo complesso. Ma non è come se sto facendo un arte di raccolta. E 'il polline Sono interessato a. Per me il vaso di polline è buono come il diffondersi-out pezzo.

Ottmann: Quindi non è importante per voi per metterla sul pavimento?

Wolfgang-Laib5LAIB: No, ovviamente no. Sarebbe bello se potessi avere un maggior numero di persone coinvolte in questo, soprattutto nel vivere con esso. Per me questo è molto importante. Perché se un tale pezzo è in uno spazio, che cambia la vita intorno ad esso. Ma naturalmente la maggior parte delle persone non sono ancora pronti per questo.

Ottmann: Il polline pezzi sono in vendita. Se un collezionista vuole proprio uno che funziona esattamente come funziona?

LAIB: Egli acquista tre vasi di polline e della sua scelta di mantenere in vaso o di sbarazzarsi dei suoi mobili e la diffusione fuori sul pavimento.

Ottmann: Vuoi andare a casa sua e fare che?

LAIB: Sì, ma ovviamente mi sarebbe ancora più felice se volesse fare lo stesso.

Ottmann: Sai chi proprio pezzi di tuo?

LAIB: Sì, ma ogni persona è diversa. Ci sono alcune situazioni molto bella e alcune situazioni che non fanno alcun senso.

Ottmann: Potreste dirmi di più circa le case?

LAIB: Hanno la forma di una casa e hanno anche la forma di un musulmano o una tomba medievale reliquiario, ma invece di ossa di santi, che contengono cibo. Per me questo è molto legati, così mi rivolgo le ossa in cibo.

Ottmann: Cosa fare i buchi nelle case significare?

LAIB: Non riesco a spiegare i buchi, ma sono molto importanti. Proprio ieri sera ho visto un catalogo di una mostra di arte asiatica dal Metropolitan Museum. Ci sono due contenitori di creta azienda le ossa degli esseri umani. I contenitori erano a forma di pecora, con un grande buco in una fine. Ovviamente ho dovuto andare a vedere che quanto è stato così vicino al mio lavoro, e le pecore sono stati incredibili, molto astratto, quasi come una casa, ma avevano la testa di pecora e le buche sono state molto più grande di quella che a mio casa. Questi sono interessanti similitudini. Essi sono come case sigillate. Il cibo è realmente contenuto in casa.

Ottmann: Voi vivete molto rimosso dal mondo. Come ci si sente a venire in un luogo come New York?

Wolfgang-Laib7LAIB: Per me la scelta è di vivere al di fuori di un villaggio. Ho molta voglia di essere indipendente da una situazione, una città. Io credo che vivere in una città che si fa più o meno dipende da ciò che la situazione reale e il pensiero è reale, e spero di essere al di fuori di che, per essere più indipendente. Poi, quando io vengo in città, in diverse città, nulla è davvero la mia casa. Sono in grado di vedere e guardare queste cose molto meglio da fuori. Io non sono veramente appartenenti ovunque e questo per me, spero, un incredibile libertà. Inoltre, quando si vive in un posto come New York, dove si vede tutto ciò che vi circonda e l'arte di andare a tutte queste esposizioni, credo che molto male. Sono in grado di farlo per due o tre giorni, ma non tutto il tempo.

Ottmann: Alcune delle immagini, soprattutto le case, ricordare le opere di artisti come Jennifer Bartlett o Joel Shapiro.

LAIB: Forse non vedente che fanno. Ci sono sempre alcune cose che sono visivo simile a questo e quello. Ci sono case realizzate da altri artisti, ma penso che non è tanto questo il punto. Mi sento molto più vicino a Joseph Beuys, per esempio, rispetto alle case di Shapiro.

Ottmann: quando si sviluppa il polline, non si è più naturale. Sembra molto artificiale e innaturale.

LAIB: Certo. Non si tratta di naturalismo. Molte persone pensano che il mio lavoro ha molto a che fare con la natura. Sì, è molto che fare con il mondo naturale, ma non solo, è molto più complessa. Vorrei non accetta di essere parte di una "mostra la natura".

Ottmann: Non sempre l'arte riflettere e portare con sé il pensiero del suo tempo?

LAIB: Sì, ma penso che il meglio è l'arte - che vedi in questa storia - più che rende davvero un cambiamento di qualcos'altro. Quando penso di Giotto della pittura di San Francesco d'Assisi, anche se egli non è un artista che egli è un uomo importante - più che di Giotto che ha fatto un dipinto sulla sua vita. San Francesco veramente cambiato la sua vita e il suo lavoro. Per me, è interessante. Giotto è un pittore incredibilmente buona, ma San Francesco è per me il più importante uomo. Ha veramente fatto modifiche e ha avuto un incredibile visione.



Il Fuoco trasformatore.

La trasformazione piena che si attua per mezzo del Fuoco, dona grazia su grazia.


"Il Brahman" - Mundaka Upanishad

Il fuoco è la sua testa, il sole e la luna i suoi occhi, il cielo i suoi orecchi, le Scritture la sua voce, l'aria il suo alito, l'universo il suo cuore e la terra il suo poggiapiedi. Il Brahman è la più intima natura di tutti.

La nascita delle creature dall'uomo cosmico

rama6. Indi egli soffregò in tale modo, e dalla sua bocca come matrice e dalle sue mani egli generò il fuoco. Questa è la ragione per la quale bocca e mani sono senza peli all'interno: perchè la matrice è internamente senza peli. «Quindi» allorchè si dice: «Sacrifica a tale divinità, sacrifica a tale altra divinità» e così per tutte le divinità singolarmente, si indica una creazione particolare di lui: egli è, in verità, tutti gli Dei. Indi tutto ciò che vi è di umido egli lo produsse dal suo seme: tale è il soma. Tutto ciò che esiste, invero, o è nutrimento o è mangiatore: il soma è l'alimento, il fuoco il mangiatore. Questa è una supercreazione [atisrshti] del brahaman; supercreazione, dato che egli ha prodotto Dei superiori a lui, perchè egli, mortale (?) ha prodotto degli immortali. Colui il quale così conosce appartiene a questa supercreazione.

Brhadaranyaka Upanishad - SECONDO ADHYAYA

6. Ma l'Essere che sta dietro la forma grossolana e la sottile può essere immaginato con una veste tinta di giallo, o con una bianca pelle di capra, o del rosso di una coccinella. Lo si può concepire come una fiamma di fuoco, un fiore di loto, il bagliore di un lampo. Subitamente Egli lampeggia propizio a chi sa questo. Ma non vi è nulla di più sublime che ripetere "Non è così, non è così" (neti neti). Poiché il suo nome è Verità delle verità, Satyasya sathyam. Se realtà sono infatti gli spiriti vitali, Egli è la loro realtà.

Upanishad di Ganapati

Tu  [sei] terra, acqua, fuoco, aria, etere. Tu  [sei] i quattro stati della parola. Tu, di là dalla triade dei guna; tu, di là dalla triade dei tempi; tu, di là dalla triade dei corpi, tu sei in permanenza dimorante nel mûlâdhâra. Su di te  [come] essenziato della triade delle potenze, su di te gli yogî costantemente meditano. Tu  [sei] Brahmâ, tu Vishnu, tu Rudra, tu Indra, tu Agni [Fuoco], tu Vâyu [Vento], tu Sûrya [Sole], tu Candra [Luna], tu la santa formula Bhûr Bhuvas Suvar Om [Terra, Atmosfera, Cielo, Om]. Il principio dei Gana [G] dapprima avendo emesso, quindi immediatamente il principio de' suoni  [A],  [sei] l'anusvâra [m], l'energia del Supremo, sorta dalla mezzaluna.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 17 Giugno 2009 21:13  
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