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Il KAKI albero della vita

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Alimenti | antiossidanti | radioattività

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Il Kaki come potere di sopravvivenza della natura, trasformando il male (guerra) in bene (un messaggio di pace, un albero per il mondo).

Il Kaki Diospyros kaki una pianta molto speciale.

 L'origine del cachi risale a tempi antichissimi lo troviamo citato spesso nella storia, a partire dalla cultura Greca tant'è che la pianta, essendo una delle più antiche ad essere coltivate dall'uomo, vanta una tradizione millenaria. Successivamente è stato diffuso anche in Europa ed in America, ma la sua espansione ebbe inizio solo verso la metà dell'Ottocento: 

Secondo la tradizione è l’albero delle sette virtù. Infatti, le sue qualità sono descritte da:

  1. una vita piuttosto lunga, fino a 50 anni,
  2. dalla estensione dell'ombra che riesce a produrre,
  3. per l'inattaccabilità da parte dei tarli
  4. dall’assenza di  nidi fra i rami,
  5. dalle sue foglie durature e resistenti al ghiaccio,
  6. dall’ottimo fuoco che procura il suo legno
  7. e dalla apprezzabile quantità di sostanze concimanti nutrienti che fornisce al terreno.

 

Simbolismo:

Diospyros è derivato da: Dio = Zeus (Dio), e Spyros = spirito / anima, o Dios = Dio e Pyros = fuoco Frutto dispensato da Dio del fuoco. Frutto divino.

Kaki viene da Ka = anima e Ki = energia, terra.

L'unico satellite conosciuto di Plutone si chiama Caronte, ed è stato scoperto da il 22 giugno 1978 da J. Christy. (Amore Universale).

Caronte nella mitologia greca era il traghettatore dei morti. Portava i morti attraverso il fiume Stige nell'Ade.

In Giappone, vi era un profondo legame religioso del Kaki con la vita. Il Frutto del Kaki è ancora offerto come dono nei santuari shintoisti. Posto sull'altare di famiglia a Capodanno e nel giorno dei morti, quando le anime degli antenati tornano sulla terra.

Al cimitero, viene offerto riso cotto sulle foglie di Kaki per i morti sconosciuti e senza nome, come per nati i bambini morti.

Il legno è stato utilizzato per la cremazioni.

Il Kaki ha un rapporto tradizionale con la vita, la morte, le anime degli antenati e l'ignoto, i morti sconosciuti o dimenticati, come avviene in tempo di guerra.

Il cachi nella simbolica legata ai fiori e al regno vegetale esprime l’intuizione speciale di "non credere alle apparenze", probabilmente il significato scaturisce dalle peculiarità di questa succulenta bacca, così sgradevole quando è immatura e così zuccherosa quando ha perduto le sostanze che la rendono allappante.

Il suo nome, infatti, è Diospyros kaki in greco vuol dire "cibo degli dei" probabilmente perché, per l'alta percentuale di zuccheri, diventa dolce e mielata.

La sua composizione riporta il 18% di zuccheri, come il fico e l'uva, per il resto il 78,20% è acqua; lo 0,80% sono proteine; lo 0,40% sono grassi e il 18,10% idrati carbonio.

I cachi contengono la vitamina A, alcune del gruppo B, la vitamina C e la E. Gli aminoacidi sono l’acido aspartico l’acido glutammico, arginina, alanina, cistina, glicina, fenilalanina, leucina, isoleucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, valina.

Tra i sali minerali, il primato (in termini di quantità) spetta sicuramente al potassio (ca. 161-170 mg %), minerale che conferisce al cachi le spiccate proprietà diuretiche. Oltre al potassio, si ricordano anche il fosforo (20 mg %), il magnesio, il calcio ed il sodio; solo in tracce si ritrova il selenio ed il manganese.

 

Proprietà teraputiche

È dotato, inoltre, di ragguardevoli proprietà terapeutiche sull'apparato intestinale, quali potere astringente contro la diarrea quando è Il cachi acerbo è una miniera di tannini, ai quali sono ascritte le note proprietà astringenti: la tipica percezione di avere la “bocca legata” è dovuta proprio alla componente tannica. Durante la maturazione, la quantità di tannini si riduce fortemente, viceversa, gli zuccheri (fruttosio e glucosio) aumentano, poi per la ricchezza di fibre hanno  proprietà molto utili in caso di stitichezza; i cachi hanno quindi proprietà lassative e diuretiche. ottimi per il trattamento della tosse e del singhiozzo.

I benefici dei cachi si esplicano anche nei confronti del fegato, della milza e del pancreas sui cui hanno una azione depurativa; i cachi contengono vitamina C  e provitamina A le quali apportano benefici al sistema immunitario in termini di protezione e rafforzamento; Il cachi è ricco anche di beta-carotene, precursore della vitamina A: si stima che 100 grammi di prodotto fresco apportino 1,4 mg di retinolo equivalenti. I pigmenti (licopene e xantine) agiscono sinergicamente con la provitamina A, potenziandone l’azione finale (antiossidante e possibile prevenzione dalle malattie cardiovascolari). [tratto daTerapie Complementari in Geriatria, di Enrica Campanini, Stefania Biondo]

Indicato per chi soffre di acne, infiammazione della prostata, bambini, anziani e donne con ciclo mestruale doloroso.
Anche la pelle riceve benefici dall’assunzione dei cachi; infatti la presenza di vitamina C, di carotene e di licopene aiuta la pelle a rimanere elastica e tonica e a non invecchiare. È consigliato alle persone debilitate o magre non è raccomandabile ai diabetici, o ai malati di ulcera gastroduodenale.

Il Cachi e la radioattività

Vengono preparate delle medicine dalle specie del Diospyros kaki con le quali è possibile curare malattie, che risultano dall’esposizione a radioattività. L'uso di questo rimedio nella medicina cinese a base di erbe risulta dopo adeguate sperimentazioni. Il rimedio migliora i processi eliminatori del corpo. Recenti ricerche hanno dimostrato l'esito positivo dell'applicazione degli acidi tannici dal frutto nel trattamento della leucemia.

Diospyros kaki è indicato nei casi di problemi psicologici e fisici che sono causati da un trauma a causa di una guerra o di un incendio, problemi derivanti da chemioradioterapia e da intossicazione con prodotti chimici.

L’eccezionalità di questo rimedio deriva dal fatto di essere stato l’unico albero sopravvissuto nell’esplosione nucleare di Nagasaki fu distrutta dall’enorme scoppio, dal fuoco che ne seguì e dal plutonio radioattivo e velenoso. Intorno all’ albero regnava la morte. I sopravvissuti hanno dovuto affrontare gravi malattie, dalle cicatrici deformi, alle emorragie interne, al cancro (leucemia). 
Senza dimenticare le generazioni seguenti in cui vi fu un'alta percentuale di bambini nati con deformità e altre anomalie acquisite. 

Il rimedio migliora la disintossicazione. Esso ha un effetto positivo sulla pelle, come diminuire il prurito nei casi di ustioni e di cicatrici. Anche in casi con problemi della regione di ORL, problemi di asma e la sclerosi multipla, questo rimedio ha dimostrato di essere utile.

 

Fitoterapia

In Giappone e in Cina è un albero abbastanza comune. Attraverso i secoli è stato piantato per i suoi frutti, la qualità del suo frutto e le sue proprietà medicinali. In letteratura cinese soprattutto, è un ingrediente basilare di una miscela di erbe medicinali. Le seguenti proprietà sono menzionate nella descrizione del Kaki (fonti: Brown, D. 1995, Encyclopedia of Herbs and their uses. Dorling Kindersley London.
Kun – Ying Yen D. 1992, The Illustrated Chinese material medica. SMS Publishing inc. 138)

Cervello: miglioramento della pressione causata da tumori, emorragie, encefalite.

Capelli: favorisce la crescita dei capelli.

Bocca: ulcere, favorisce la salivazione.

Apparato respiratorio: mal di gola, scioglie il muco, infiammazione della gola, tosse, costrizione toracica, difficoltà di respirazione, bronchite cronica. È un espettorante.

Apparato digerente: singhiozzo, disfagia, costrizione della parte inferiore dell'esofago, stomachico, reflusso, lassativo, diarrea, colite, emorroidi, astringente nel sanguinamento delle viscere, antielmintico, azione su fegato e milza.

Diuretico: favorisce l'escrezione.

Pelle, membrane e muco: ammorbidisce (emolliente), vitiligine, piaghe e ulcere virulenti, ferma il sanguinamento (emostatico), morsi di serpente.

Sul sangue: anemia, contro ipertensione, antiemorragico, circolazione, arterie e vene, sclerosi arterie, astringente del flusso, contrazioni della vagina.

Febbre: capacità di recupero

Cancro: tumore, leucemia (da un recente (1996) di ricerca giapponese, particolarmente il frutto essiccato ha un effetto positivo sulla leucemia) (fonte Hibasami, H. et al. 1996, Induction of programmed cell death (Apoptosis) in human

Lymphoid Leukemia Cells by catechin compounds, Anti cancer research 16: 1943 – 1946).

 

Malattie e eliminazione di sostanze tossiche: indicazione di malattie?

Malattie causate da prodotti chimici, ad esempio il cancro causato da prodotti chimici agricoli, amianto, radioattivi come in Chernobyl e radioterapia (raggi X). Esposizione a sostanze imposte dalla chemioterapia).

Il rimedio provoca eliminazione dei metalli pesanti da, il che significa probabilmente che anche i prodotti chimici e le sostanze radioattive sono eliminate.

Disintossicazione da iatrogenesi medica?.

Retto cancro, fibromi.

Nell’alcolismo

 

Usi in cucina.

Come abbiamo visto, il cachi va consumato dopo la maturazione completa: la polpa, flaccida e gelatinosa, può esser mangiata con un cucchiaio, oppure può essere utilizzata per la realizzazione di centrifughe di frutta, marmellate, macedonie e per insaporire yogurt. In Giappone, il cachi è l’ingrediente principe per la preparazione di alcuni vini (in genere a basso grado alcolico), oltre a prestarsi per la realizzazione del sakè.

In genere, il cachi va comprato ancora acerbo: per velocizzare la maturazione, è consigliato accostarvi alcune mele, in grado di sviluppare etilene, ormone gassoso che accelera la maturazione del frutto.

 

Cachi in breve, riassunto sulle proprietà dei cachi.

Cachi e simbologia

  • Simbolo di pace nel secondo dopoguerra
  • Albero dalle sette virtù
  • Frutto più colorato che simboleggia l’autunno

Cachi: sinonimi

Mela d’Oriente
Loto del Giappone
Cibo degli dei
Frumento di Giove
Diòs+pyròs
Kaki
riferimento al colore aranciato del frutto, tipico della terra arida e siccitosa

Cachi: origine e diffusione

Origine: paesi cinesi
Diffusione in Europa ed America: verso la metà dell’Ottocento
Primo albero del cachi in Italia: 1871, giardino di Boboli
Produzione italiana: 65.000 t
Regioni più importanti per il cachi: Campania, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia

Cachi: descrizione botanica

  • Nome botanico:Diospyros kaki
  • Famiglia: Ebenacee
  • Breve descrizione: alberi raggiungenti altezze piuttosto elevate (15-18 metri), di dimensioni generalmente non troppo imponenti
  • Foglie: ovali- bislunghe, estese e lucenti, caduche e poco appuntite
  • Fiori: esclusivamente femminili nelle piante coltivate, bianchi
  • Frutto: bacca sferica dal colore arancio carico
  • Raccolta: immaturi, la polpa del cachi è soda, asprigna ed estremamente astringente
  • Cachi maturo: polpa molliccia, gelatinosa, presentante un colore tendente al brunastro

Cachi: impieghi in cucina

La polpa, flaccida e gelatinosa, può:

  • Esser mangiata con un cucchiaio
  • Utilizzata per la realizzazione di centrifughe di frutta
  • Costituire una matrice per marmellate
  • Essere utilizzata per realizzare macedonie
  • Insaporire yogurt

 

 

 

 

Cachi: valori nutrizionali

100 grammi di cachi:

  • 65-70 kcal (equivalenti a circa 272 kJ)
  • Acqua 80%
  • Zuccheri16-18%
  • Fibre2,5%
  • Proteine0,6%
  • Grassi0,3%

Cachi: Sali minerali e vitamine

Sali minerali:

  • Potassio (ca. 161-170 mg %) spiccate proprietà diuretiche
  • Fosforo(20 mg %)
  • Magnesio
  • Calcio
  • Sodio
  • Selenioemanganese(tracce)

Vitamine:

Vitamina C quantità variabile da 50 mg a 7 mg
Beta-carotene, precursore dellavitamina A
100 grammi di prodotto fresco apportano 1,4 mg diretinolo(antiossidante e possibile prevenzione dellemalattie cardiovascolari)

Cachi: proprietà

  • Frutto altamente energetico sconsigliato per chi soffre didiabeteo diobesità, ma raccomandato in caso di inappetenza, stress psicofisico e sport
  • Effettovitaminizzanteerimineralizzante
  • Buondiureticoedepurativo
  • Rimedio naturale contro la stitichezza(proprietàlassative)
  • Consigliato in caso di disturbi epatici (virtùepatoprotettrici), emorragie (virtù astringenti ed emostatiche dei frutti immaturi),cure antibiotiche(le fibre favoriscono il ripristino dellaflora microbica intestinale)
  • Rimedio naturale contro lo stress raccomandato anche in caso di stanchezza ed astenia
  • Attività protettiva nei confronti di milza, pancreas, stomaco ed intestino tenue.

 

Ricette a base di cachi:

Cachi sotto aceto

Ricetta dell’insalata di cachi grigliati, contorno veloce e vegan d’autunno

Marmellata di cachi, la ricetta

Crostatine con cachi persimmon e noci pecan

Liquore di Kaki

Mousse di Marrons glaces e Kaki

Panna cotta 100% vegetariana con Kaki e zenzero

Gelato ai Kaki







Ultimo aggiornamento Lunedì 21 Gennaio 2013 16:36  

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