Le radici delle piante
Nella prima lezione abbiamo visto l'importanza delle radici sia per gli organismi vegetali, che possomo attraverso questo apparato nutrirsi e consolidarsi, sia per gli esseri umani di cui simbolicamente richiamano la loro storia . Dalla Terra le piante ottengono la base, la memoria la sicurezza che permette loro si slanciarsi verso il cielo e la luce, una dimensione a cui non appartengono, ma che sentono di desiderare.
Le piante sorgono dalle oscurità della terra, mostrando che l'energia che cova nelle sue interiorità , è feconda prolifica fonte di manifestazioni meravigliose nel momento in cui incontra la luce solare, è proprio questo il processo che libera il mostruoso e lo spaventoso che sempère viene associato con le caverne, glia antri e tutti i meandri oscuri.
Per l'essere umano questi luoghi sono collegati con la sua parte conosciuta, inconscia appunto, sia perchè riferita al suo passato sia perchè tenuta nascosta nella propria interiorità .
Abbiamo visto durante la lezione come vi siano delle sostanze che sono utilizzabili proprio per agire sugli aspetti nascosti del nostro essere, sotanze che agiscono modulando o stimolando determinati neurotrasmetitori specifici dei modi di sentire, istinti, emozioni e del ricordare (informazioni del piacere, della sopravvivenza).
Le piante proposte sono la VALERIANA, L'IPERICO, la SUTHERLANDIA FRUTESCENS, L'ASTRAGALO ed il PAPAVERO; vedremo prossimamente l'utilità di queste piante, ora soffermiamoci su cosa possiamo ricavare semplicemente dalla nostra personale immagine di una pianta, immagine che di per sé raccogliendo le impressioni conscie e incosce può metterci a disposizione aspetti fondamentali della nostra personalità . sia nella sua distorisone nel ruolo correttivo che le piante potrebbero avere.
Le radici della personalitÃ