Salute dai semi

Lunedì 16 Gennaio 2012 18:12 Ultime
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Alimenti | antiossidanti | Energia vitale

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I semi oleosi (anche chiamati frutta secca) sono cibi non solo di assoluto rispetto, ma persino preziosi, se non addirittura insostituibili, per le loro proprietà nutrizionali.

I semi oleosi prezioso aiuto alla salute

Sapevate che i semi oleosi sono importanti nella nostra dieta, perché contengono proprietà nutritive di cui il nostro organismo ha bisogno? I semi oleosi sono naturalmente ricchi di fibre cardio-protettive, minerali, grassi vegetali e fitosteroli. Questi ultimi, quando sono presenti nella nostra dieta in quantità sufficienti, contribuiscono ad abbassare il tasso di colesterolo totale nel sangue, ad aumentare le risposte immunitarie e a diminuire i rischi di alcuni tumori.

 Ma vediamo alcuni di questi semi, e conosciamone da vicino i benefici sulla salute:

Semi di Lino: Di origine mesopotamica, la pianta di lino era conosciuta già dall’Età della Pietra. Le prime documentazioni sull’uso dei semi di lino in cucina risalgono agli antichi Greci, che con i Romani apprezzavano i loro valori nutritivi. Ma fu solo con la venuta di Carlo Magno che i benefici dei semi di lino furono riconosciuti in tutta Europa. I semi di lino infatti sono molto ricchi degli acidi grassi essenziali omega-3 (in particolare di acido alfa-linoleico), contengono fibre, vitamina B1 e manganese. Costituiscono anche una buona risorsa di minerali quali magnesio, fosforo e rame. Inoltre, i semi di lino contengono lignani, che aiutano a mantenere il cuore sano e potenziano le difese immunitarie. I semi di lino aiutano anche a ridurre tutte le condizioni di tipo infiammatorio e quindi, ad esempio, anche l’asma, l’osteoartrite, l’artrite reumatoide e l’osteoporosi. Fra i molti effetti benefici si è anche riscontrata una protezione del colon ed una incidenza minore di ipertensione in coloro che includono maggiori quantitativi di omega-3 nella loro dieta. Hanno riconosciute qualità antitumorali, e ricerche scientifiche hanno provato che contrastano la secchezza degli occhi. I semi di lino si possono consumare macinati. L’olio che se ne ricava è molto pregiato, ma si deteriora facilmente, per cui bisogna che venga conservato in una bottiglia scura perché non penetri la luce e in frigo perché non si irrancidisca.

Noci: Le origini della noce sono varie. Nel IV sec. d.C. i Romani introdussero le noci in molti paesi dell’odierna Europa. Le noci sono una fonte eccellente di acidi grassi essenziali anti- infiammatori omega-3 nella forma di acido alfa-linoelico. Sono anche ricche di antiossidanti, quali manganese e rame. Altri minerali in esse contenuti sono: calcio, cromo, ferro, magnesio, fosforo, potassio, selenio, vanadio e zinco. Il contenuto di vitamina E è anc. Nelle noci una preziosa fonte di antiossidanti per prevenire il tumore al seno. Nelle noci sono contenuti atiossidanti, acidi grassi Omega-3, fitosteroli: preziosi composti che riducono il rischio di numerose malattie e combattono i danni cellulari e che sono contenuti in gran quantità nelle noci, protagoniste di una recente indagine condotta dalla Marshall University School of Medicine. Questo studio avrebbe dimostrato, infatti, che  mangiare regolarmente le noci (in media 56 grammi al giorno) riduce il rischio di sviluppare il tumore al seno in modo considerevole .

Semi di girasole: Sembra che il girasole provenga dal Messico e dal Perù. Una sola manciata di semi di girasole danno un significativo apporto di vitamina E, magnesio e selenio al nostro organismo, e sono anch’essi ricchi di fitosteroli. Inoltre, contengono quantità importanti di manganese, rame, fosforo, vitamina B1, vitamina B6 e acido folico. Piccoli, saporiti, salutari e molto calorici, anche se con le loro 557 kcal per 100 g , sono i più leggeri, se cosi possiamo dire, di qualsiasi altro seme oleoso. Nei semi di girasole troviamo anche tante proteine (20-28%) e carboidrati (23,5%). 
Quello che distingue i semi di girasole da altri alimenti dello stesso gruppo è il ricchissimo patrimonio vitaminico, uno dei più elevati del mondo vegetale. In particolare nei semi di girasole troviamo la rarissima vitamina B12 (4 mcg), pressoché assente negli altri alimenti di origine vegetale, e un contenuto record di vitamina B1 (1,36-2,2 mg), il più elevato in assoluto tra tutti gli alimenti. 
Buoni anche i valori di vitamina A (40 mcg), D (22 mcg), E (31 mg) e PP (3,3 mg). I semi di girasole si distinguono anche per il ricco tenore di sali minerali inferiore solo a quello del sesamo. Numerose ricerche hanno evidenziato nei semi di girasole una cospicua presenza di acido clorogenico,che svolge anche una preziosa azione di protezione dell’organismo come antibatterico e antinfettivo. 

Semi di Zucca: La zucca e i suoi semi erano il cibo degli Indiani del Nord America, che conoscevano le loro proprietà dietetiche e medicinali. Sono ricchi di proteine, fitosteroli, fosforo, magnesio e manganese. Altri minerali in essi contenuti sono zinco, ferro e rame. I semi di zucca vengono normalmente impiegati a scopo alimentare ed il loro gusto oltre che gradevole apporta anche alcuni benefici all'organismo; al fine di trarre i massimi benefici dal loro utilizzo si consiglia di consumarli rigorosamente crudi. 
Le proprietà dei semi di zucca sono principalmente riconducibili alla cucurbitina, uno dei suoi principi attivi più rilevanti che sembra avere un ruolo attivo nel contrastare i disturbi della prostata; a conferma di questo si è notato che nelle popolazioni che fanno normalmente uso di semi di zucca, i problemi alla prostata hanno una incidenza molto bassa. In conclusione possiamo affermare che i principi attivi contenuti nei semi di zucca svolgono un attività preventiva nei confronti dell'apparato urinario sia maschile che femminile. I semi di zucca possono essere consumati in vari modi: cotti al forno ( sconsigliabile in quanto perdono la maggior parte delle loro proprietà), lasciati seccare qualche giorno e consumati crudi una volta sbucciati. Anche la tostatura con conseguente aggiunta di sale è uno dei tipi di trattamenti a cui vengono sottoposti i semi di zucca che spesso si trovano in commercio. Dall'uso dei semi possono trarre beneficio anche le donne in quanto utili nella prevenzione della cistite. 

Semi di Sesamo: Secondo una leggenda degli antichi Assiri, quando gli dei crearono il mondo, essi bevvero vino fatto con i semi di sesamo. Sembra che i semi di sesamo ebbero origine in India, dove vengono menzionati nelle leggende indù come simbolo di immortalità. Contengono manganese e rame, ma sono anche ricchi di calcio, magnesio, ferro, fosforo, vitamina B1, zinco e fibre. Inoltre, è stato dimostrato che alcune delle sostanze che contengono sono in grado di abbassare il tasso di colesterolo totale e prevenire la pressione alta. In particolare, una di queste sostanze ha anche un’azione protettiva sul fegato. In alcuni studi è stato riscontrato che fra i semi oleosi i semi di sesamo contengono il più alto contenuto di fitosteroli. L’olio di semi di sesamo è riconosciuto essere uno degli oli con maggiori proprietà nutritive, e in India viene anche utilizzato nei massaggi ayurvedici. Le proprietà e i benefici del sesamo sono numerosi e non si esauriscono nel campo alimentare ma si estendono in quello farmaceutico, cosmetico ed erboristico. Tra i pregi principali dei semi di sesamo troviamo l'abbondanza di calcio che sappiamo essere un sale minerale molto importante per il rafforzamento dello scheletro del nostro corpo nonché per la prevenzione dell'osteoporosi. 
Anche lo zinco è presente in quantità sufficiente per apportare benefici al nostro organismo proteggendolo dalle infezioni; il selenio invece ha proprietà efficaci nel contrastare l'attività dei radicali liberi. Grazie alla presenza di fosforo, potassio e magnesio, l'uso del sesamo come integratore nella dieta dei bambini da ottimi risultati in termini di crescita, anche la dove la crescita è molto inferiore alla norma. L'assunzione di semi di sesamo rappresenta un ottimo ricostituente per le piastrine del sangue e l'emoglobina; infatti la vitamina T in essi contenuta ha la proprietà di far aumentare le piastrine ematiche. 

Nocciole: Sono di origine Sudamericana. Hanno una buona concentrazione di grassi monoinsaturi. Inoltre, contengono niacina, acido folico, rame, manganese, e proteine. Le nocciole sono caratterizzate da una buona digeribilità e da un buon contenuto di vitamina E, un antiossidante naturale in grado di rallentare l'invecchiamento cellulare e di contrastare l'azione dei radicali liberi. Le nocciole sono un alimento molto energetico ad effetto rimineralizzante; per questo motivo sono molto indicate in stati di convalescenza, per chi pratica sport o per chi ha sensi di spossatezza, sia fisica che mentale. Un consumo regolare di frutta secca, nocciole in particolare, contribuisce a combattere il colesterolo "cattivo" ed a prevenire problemi cardiovascolari. Le foglie di nocciolo vengono invece utilizzate in fitoterapia grazie alle loro proprietà depurative nei confronti dell'organismo e per il loro effetto antinfiammatorio, cicatrizzante ed astringente. In ultimo, le nocciole, hanno anche leggere proprietà lassative se consumate dopo i pasti. 

Mandorle: I Romani le chiamavano “le noci greche” con riferimento alla civiltà da cui credevano provenissero. Delle mandorle si fa riferimento nei documenti storici, inclusa la Bibbia. Sono una buona fonte di vitamina E e manganese. Inoltre, contengono magnesio, rame, riboflavina (vitamina B2), e fosforo. Le mandorle sono un concentrato di proteine. Alle mandorle, oltre alle proprietà altamente energetiche, vengono attribuite proprietà lassative; fin dai tempi più antichi il latte di mandorle era considerato un ottimo rimedio rinfrescante dell'intestino e della vescica. Le mandorle sono indicate in caso di denutrizione, oltre che  altamente nutritivo sono anche un alimento molto equilibrato, e il loro utilizzo viene consigliato in determinati momenti in cui l'organismo ha particolarmente bisogno di energia: gravidanze, convalescenze, attività sportiva, superlavoro fisico ed intellettuale. Molto importante il ruolo della vitamina E che svolge un'azione determinante nell'attenuazione del rischio di attacchi cardiaci; insieme ai grassi insaturi contribuisce a ridurre la crescita della placca aterosclerotica nelle arterie. Le mandorle possono quindi essere considerate un alimento completo, meno grasse delle noci, ma in possesso di maggiori proprietà stimolanti e curative. 

Pinoli: Sono ricchi di proteine e vengono consumati in Europa sin dal periodo Paleolitico. Sono anche una fonte di fibra alimentare e ricchi di calcio e vitamina A. Nonostante le specie di albero di pino siano circa 20, i pinoli migliori vengono prodotti dal pino domestico. Sono i semi commestibili prodotti da alcuni tipi di pino, primo fra tutti quello comune noto col nome scientifico Pinus pinea; i pinoli sono inseriti tra le scaglie delle pigne prodotte dai pini e sono avvolti da un guscio solido chiamato strobilo che li protegge. Per ottenere 5 chilogrammi di pinoli sgusciati ne sono necessari circa 100 di pigne. La raccolta delle pigne per la produzione di pinoli avviene nel periodo compreso da ottobre ad aprile; queste vengono poi ammucchiate e lasciate ad essiccare ai primi raggi del sole primaverile. In seguito i pinoli vengono privati del loro guscio protettivo, puliti, essiccati e messi in vendita dopo un'accurata selezione. A tutt'oggi i pinoli sono poco utilizzati ma in realtà essi rappresentano un vero e proprio integratore alimentare da utilizzarsi soprattutto quando il livello di energia del nostro organismo va giù; il loro consumo è consigliato per chi si sottopone ad ore snervanti di studio o a grandi stress fisici dovuti ad attività sportive. Proprio per l'elevato contenuto calorico e di grassi i pinoli vanno consumati con moderazione soprattutto da chi è in sovrappeso. Da sempre i pinoli sono considerati un alimento altamente afrodisiaco ed allo stesso tempo in grado di aumentare la fertilità; pare che consumati insieme all'uva secca o allo zucchero aumentino le loro proprietà afrodisiache. Alcune sostanze contenute nei pinoli hanno proprietà antiossidanti con conseguenti effetti benefici sulla salute delle cellule ed in particolar modo della pelle. 
Grazie alle loro proprietà i pinoli sono anche consigliati durante la fase della crescita ed in gravidanza.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Maggio 2016 16:17  
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