Il viandante dei Cherubini

Domenica 07 Giugno 2009 17:51
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Alchimia | Divino | Spirito

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È questa una opera da leggere con suggestione mistica, ma da rileggere aprendo il proprio cuore all'Alchimia.



Angelus Silesius: Il viandante dei Cherubini.

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3. Utinam dirigantur viae meae ad custodiendas iustificationes tuas.
Sal. 118 (119). 5 

O se tu dirigessi il mio cammino affinchè custodisca le tue prescrizioni.

Sal. 118 (119). 5 Siano diritte le mie vie, nel custodire i tuoi decreti.



ARATIO

5. ARATIO CORDIS.

Convertar ad nos, et arabimini et

accipietis senentem. Ez. 36.9.

Cordis agrum, crucis eia tuae proscindat aratrum,

cui verbi inspergas semina, sponse, tui.

 

L'ARATURA DEL CUORE.


Mi volgerò verso di voi, e sarete arati e riceverete la semente. L'aratro della tua croce solca il campo del cuore, nel quale, o sposa, spargi i semi delle tue parole.

Ez. 36.9. Ecco infatti a voi, a voi io mi volgo; sarete ancora lavorati e sarete seminati.

 


SEMINATIO

6. SEMINATIO IN COR.

Verbum seminantum est in corde. Mat. 13.19.

Semina, iam terrae manda divine colone,

ne nostri, sterilis, sit tibi, cordis ager.

 

LA SEMINA NEL CUORE.

Il verbo è seminato nel cuore.

O divino coltivatore manda ora i semi alla terra, affinchè il campo del nostro cuore non sia sterile per te.

Mat. 13.19. tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.

 


FIALA

7. COR PHIALA, CHRISTO SITIENTI.

Dabo tibi poculul ex vino condito. Cant. 8.2.

Respue, que iude genus offert, pocula fellis,

conpuncti CORDIS sed bibe, sponse, merum.

 

IL CUORE UNA COPPA PER CRISTO ASSETATO.

Ti avrei dato una coppa di vino aromatizzato.

Rifiuta l'amaro calice che la genete giudea ti offre, ma bevi, o sposa, il vino puro del cuore afflitto.

Cant. 8.2. Ti condurrei, ti introdurrei nella casa di mia madre; m'insegneresti l'arte dell'amore.
Ti farei bere vino aromatico, del succo del mio melograno.



ILLUMINOR

8. EMBLEMAT. SACR.

In lumine tuo videbo lumen. Psal. 36.10

Lucem in luce tua video, procul ite tenebrae:

e libro Domini qui sapit ille, sapit.

 

EMBLEMI SACRI.

Nella tua luce vedrò la luce.

Vedo la luce nella tua luce, andate lontano o tenebre! Chi gusta il sapore del libro di Dio, costui è saggio.

Psal. 36.10. Ancora un poco e l'empio scompare, cerchi il suo posto e più non lo trovi.


DONATIO

9. CORDIS DONATIO.

Praebe fili mi, cor tuum mihi. Prov. 23.26

Unice CORDIS amor, timor unice CORDIS, Jesu,

COR tibi dono meum, COR mihi redde tuum.

 

DONO DEL CUORE.

O filio mio offri a me il tuo cuore.

O unico amore del cuore, o unico timore del cuore, (pietà), o Gesù ti dono il mio cuore, rendimi il tuo.

Prov. 23.26. Fa' bene attenzione a me, figlio mio, e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:


ILLUMINATIO

10. CORDIS ILLUMINATIO.

Illuminabuntur corda vestra. Ecl. 2.10

Lux de luce Deus, caeci lux unica mundi,

CORDE graves tenebras discute luce tua.

 

ILLUMINAZIONE DEL CUORE.

Che i vostri cuori siano illuminati.

Luce della luce di Dio, unica luce per il cieco mondo, disperdi treamite la tua luce le pesanti tenebre del cuore.

Ecl. 2.10. Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d'ogni mia fatica; questa è stata la ricompensa di tutte le mie fatiche.

 


VOLABO

11. Quis dabit mihi pennas sicut columbae, et volabo et requiescam? Sal. 54.(55).7

 

Chi mi darà le ali come una colomba perchè io voli e trovi riposo?

Sal. 54.(55).7 Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, per volare e trovare riposo?


DILATATIO

12. CORDIS DILATATIO.

Viam mandatorum tuorum cucurri, cum dilatasti

COR meum. Sal. 118 (119). 32.

Quam volupe est quod amare prius COR duxit amarum, angustam lato currere corde viam.

 

APERTURA DEL CUORE.

Io percorro la via dei tuoi precetti, poichè tu hai aperto il mio cuore.

Quanto è piacevole amare ciò che prima suscitava amarezza nel cuore, percorrere la via angusta con il cuore aperto.

Sal. 118 (119). 32. Corro per la via dei tuoi comandamenti, perché hai dilatato il mio cuore.


MAGMA

13. EMBLEM. SACR.

Eloquia Domini, eloquia casta: argentu igne examinatur, probatu terrae, purgatum septuplum. Salm. 12.7 De bonitate auri testaur testa foqusque: testentur que eadem de bonitate animi.

Le parole del Signore, parole caste e pure: con argento saggiato dal fuoco, provato dalla terra, sette volte purgato.

La purezza dell'oro viene testata con cucurbita (testa) e fuoco; e allo stesso modo si testa della bontà d'animo.

Salm. 12.6 Le parole del SIGNORE son parole pure, sono argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte.
.Maqhma: studio, scienza, disciplina. Paqhma: affezione stato, sentimento, ciò che si prova

 


14. VITA MIHI MORS EST.

mors

Ex seipsa nascens, ex se reparabilis ales,

quae exoriens moritur, quae moriens oritur.

LA VITA è MORTE PER ME.

Nascente da se stessa, uccello (la fenice) che da sè rinasce, che muore sollevandosi, che morendo risorge.

 


semper

15. SEMPER AD ORTUM.

Christe tuos vultus semper venerabor adorans,

ut Clytie ad solem germina pulcra rotat.

SEMPRE AD ORIENTE.

O Cristo, venererò sempre il tuo volto adorandolo, come Clizia (l'Eliotropio) volge al sole i bei germogli.

 


non_inferiora

16. NON INFERIORA SECUTUS.

Solis ut hunc florem radiantia lumina versant;

Dirige sic mentem Christe benigne meam.

CIO' CHE SEGUE NON E' INFERIORE.

Come i raggi luminosi del Sole fanno volgere questo sole floreale; così dirigi la mia mente, o Cristo benigno.

 


thalamus

17. THALAMUS CORDIS IN CHRISTI SEPULCHRO.

Consepulti sumus cum Christo. Rom. 6,4.

Cor cordis, vitaequae meae quo vita sepulchro

conditur, hoc vitam et cor quoquae claudo meum.

IL TALAMO DEL CUORE NEL SEPOLCRO DI CRISTO.

Siamo sepolti con Cristo.

Il cuore del mio cuore e la vita della mia vita in cui come sepolcro è rinchiuso, lì io serro anche la mia vita e il mio cuore.

Romani 6,4: Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.


pro_lege

18. PRO LEGE ET GREGE.

Sanguine vivificat Pelecanus pignora, sic rex

pro populo vitae est prodigus ipse suae.

IN FAVORE DELLA LEGGE E DEL GREGGE.

Come il pellicano vivifica con il pegno del suo sangue, così il re è prodigo della sua stessa vita per il popolo.

 


infelix

19. Infelix ego homo! Quis me liberabit de corpore mortis huius? Ad. Rom. 7,24.

O me uomo infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?

Romani 7,24: Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte?



sic_amica

20. SIC AMICA MEA INTER.

Aspicis, ut firma quod stat radice ligustrum,

horrentes superat floris honore rubos.

Non aliter strepitus inter mens iusta profanos

officij sanctum servat ubique decus.

COSI' (STA) LA MIA AMICA IN MEZZO.

Guarda come sta fermo con la radice il ligustro, supera in bellezza dei fiori i rovi spinosi. Non altrimenti (sta) la mente retta tra gli strepiti profani dove essa conserva l'ornamento del santo adempimento del dovere.

 


per_tela

21. PER TELA, PER IGNES.

Nec me praerupti montes, nec fulgura terrent,

quo minus in summo vertice conspiciar.

ATTRAVERSO I FULMINI E IL FUOCO.

Nè gli scoscesi monti, nè le folgori mi impediscono di vedere dal sommo vertice.

Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Giugno 2009 13:16  
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