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Disintossicazione da Mercurio

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Alimenti | antiossidanti | fitoterapia

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I metalli pesanti ed in particolare il mercurio sono un grosso problema nella nostra società tecnologica.

 Uno dei molteplici problemi legati alla nostra società “moderna” e tecnologicamente evoluta è il fatto che il nostro ambiente è impregnato di metalli pesanti (arsenico, piombo, nickel, alluminio, mercurio,cadmio ed altri)- a nostra insaputa. Purtroppo non c’è via di scampo; si trovano ovunque: nell’aria (tubi di scappamento, industrie), a volte nelle pentole, pile, cosmetici, deodoranti, vaccini, otturazioni dentarie, alimenti, e a volte anche nell’acqua potabile.

Mercurio protocollo Naturopatico di Disintossicazione 


1. Dieta

Evitare completamente lo zucchero in ogni sua forma e il latte, limitare tutti gli alimenti raffinati e/o modificati e la maggior parte dei cereali soprattutto quelli più ricchi di glutine, come il grano.  Sarà importante avere una dieta ricca di proteine imperniate sugli aminoacidi solforati, infatti lo zolfo della proteina (Metionina, cisteina, cistina, omocisteina e taurina sono esempi comuni di amminoacidi solforati) agevolerà notevolmente disintossicazione essi poi sono importanti anche per la sintesi del glutatione, un potente antiossidante.  Evitare di digiunare durante la disintossicazione del mercurio. Se siete vegetariani  vi potrebbe essere rischio di complicanze da se  non si aumenta decisamente la disponibilità di  proteine.
Le fonti naturali più ricche di amminoacidi solforati sono l'albume d'uovo, il pesce ed il pollame; tra le fonti vegetali ricordiamo l'alga spirulina, i broccoli, i legumi (dove in genere rappresentano gli amminoacidi limitanti... da cui l'importanza di combinarli con i cereali), i semi di sesamo e di zucca.
Un eccesso di amminoacidi solforati, accompagnato ad uno scarsissimo apporto glucidico, tipico delle diete chetogeniche, può favorire la mobilitazione del calcio dalle ossa.

Un eccesso di cisteina, abbinato ad una carenza di acido folico e betaina (dieta ricca di carne e latticini, ma povera di frutta e verdure fresche), aumenta i livelli ematici di omocisteina, innalzando significativamente il rischio cardiovascolare del soggetto.

 

2. Batteri benefici

Prendete da un quarto a mezzo cucchiaino almeno una volta al giorno di  un ceppo di probiotici, prebiotici di alta qualità ed ad alta potenza. È fondamentale avere un ottimale flora batterica intestinale per sostenere la disintossicazione (La flora batterica è formata da oltre 400 specie diverse di batteri appartenenti ai generi Lactobacillus, Bifidobacterium, Eubacterium).

3. Garantire 2-3 evacuazioni al giorno

Se si ha una scarsa motilità intestinale si può essere certi che il vostro stato tiroideo non è in uno stato ottimale e che siete in  una condizione di autointossicazione. Il buon funzionamento della tiroide è uno dei fattori più importanti per una buona salute, fisica e mentale.  È molto comune per il mercurio di influenzare la tiroide Recenti studi hanno dimostrato che la presenza di otturazioni in amalgama nei denti favorisce il progressivo aumento di depositi di mercurio nella ghiandola tiroidea [Weiner 1993, Hahn 1989]. Se la funzione della tiroide non è regolare si dovrebbe aggiungere un po’ di magnesio. per curare in maniera naturale alcuni disturbi legati al malfunzionamento della tiroide. Sono consigliabili poi semi di lino appena pestati e nella quantità di diversi cucchiaini al giorno (ottimi anche i semi di psillio, o l'agar agar) faciliteranno il movimento intestinale e contribuendo anche all’apporto di alcuni acidi grassi essenziali essenziali.



4. Drenare il tessuto connettivo con Chlorella o Chitosano

Chlorella e Chitosano sono un contributo importante del programma di disintossicazione, in quanto circa il 90% del mercurio nel nostro corpo viene eliminato attraverso le feci. La Chlorella è un'alga, e, a differenza  del chitosano, ha alti livelli proteici di clorofilla e altre sostanze nutritive che possono essere utilizzati per il sostegno della vitalità.

La polvere di clorella è il metodo più conveniente, ma alcune persone preferiscono le compresse o le capsule. Un modo semplice per sciogliere la polvere consiste nel metterla in un contenitore parzialmente riempito con acqua con un coperchio. Quindi avvitare il coperchio e agitare per sciogliere e bere la soluzione, oppure preparare un frullato.

Attenzione: Circa il 30% delle persone non sopporta la clorella. Ciò può essere dovuto alla funzione alterata dell’enzima cellulasi. Se appartenete a questo gruppo sarebbe saggio prendere in considerazione l'aggiunta di un integratore di enzimi con cellulasi per contribuire a digerire la clorella.

Dose: Si può iniziare con un quarto di un cucchiaino di polvere (una compressa da 500 mg) inizialmente una volta al giorno per controllare che non vi è alcuna ipersensibilità. Proseguire con calma per una o due settimane passando a una dose di un cucchiaino da tè (dieci compresse o capsule) al giorno. Una volta che si tolleri questa dose si è in grado di impiegarla per legare (chelare) il mercurio. Utilizzare quindi una dose di 20 compresse a partire da due giorni prima della chelazione  e per un giorno dopo. La clorella diffonderà accuratamente un rivestimento nel vostro intestino legandosi come una spugna a qualsiasi rilascio di mercurio che si libererà nell'intestino.

La dose sopra si riferisce ad un adulto di 70 kg. Se si utilizza il programma per i bambini  ridurre la dose in proporzione al peso. (Così un bambino di 14 kg dovrebbe avere 14/70 o 1/5 (20%) della dose).

Attenzione: Se in qualsiasi momento si sviluppa la nausea o si inizia a "ruttare" il gusto della clorella allora la clorella deve essere interrotta senza indugio come segno di una sensibilità che si sta sviluppando e che potrà solo peggiorare se si continua a prenderla. Se questo accade è necessario passare al  Chitosano. Questo si lega in modo simile al mercurio. Il suo dosaggio è dipendente dai movimenti intestinali.

Se si dispone di un movimento di viscere che produce una evacuazione al giorno o meno si dovrebbe iniziare due giorni prima della rimozione dell’amalgama. Se si dispone di due evacuazioni o più movimenti intestinali, si può iniziare a 24 ore prima della rimozione. Continuare obbligatoriamente con esso per 24 ore dopo la rimozione. Meglio se continuerete con il Chitosano per ancora due o tre giorni. La dose è di due capsule tre volte al giorno. Assicuratevi di bere molta acqua ed aumentare l’integrazione di magnesio, se si sviluppa la stitichezza.

5. Aggiungere Aglio o MSM (Metilsulfonilmetano)

Sarebbe sensato inoltre assumere  aglio regolarmente per migliorare le riserve di zolfo. Utilizzare l'aglio come cibo, piuttosto che come supplemento. Cercare di assumere tre spicchi al giorno, ma diminuire la dose se il vostro odore diventa socialmente offensivo. Ovviamente, come indicato nella sezione precedente della Chlorella, i bambini prenderanno dosi proporzionalmente inferiori.

MSM è una forma di zolfo che aiuterà il vostro corpo per rimuovere il mercurio,
si ritiene che - oltre al possibile stimolo sulla sintesi della cartilagine articolare - il Metilsulfonilmetano possa agire contribuendo a stabilizzare le membrane cellulari, a rallentare o fermare la perdita di cellule danneggiate ed a neutralizzare i radicali liberi che innescano l'infiammazione. La dose iniziale è di una capsula due volte al giorno. Aumentare di una capsula al giorno fino a quando si arriva a tre capsule due volte al giorno. Se si dispone di canali radicolari dei denti, particolarmente compromessi, malandati cronici si consiglia di aumentare fino a cinque capsule tre volte al giorno.

6. Assunzione del Coriandolo

Il Coriandolo contribuirà a smobilitare il mercurio fuori dai tessuti in modo che i chelanti ( i donatori metilici più comunemente usati ed importanti sono:Glutathione, Methyl-b12 (generalmente somministrata per via sottocutanea), Acido Folinico, Betaina (Trimetilglicina o TMG). La migliore forma di coriandolo è la tintura. La dose è una contagocce applicata sui polsi e strofinato in due volte al giorno per le due settimane che precedono la rimozione delle amalgame.Viene utilizzata soprattutto la mattina prima della rimozione, ma può essere continuato per le seguenti due settimane. La tintura è anche particolarmente utile per i dolori articolari e potrebbe essere strofinata sulla zona dolorante come alternativa ai comuni farmaci.

È inoltre possibile aumentare l’effetto della tintura utilizzando contemporaneamente  anche l'erba. Non è così potente, ma sicuramente si aggiungerà al efficacia al programma. Tuttavia, come clorella, molte persone sono sensibili al coriandolo orale. Quindi, se si sviluppa una nausea o disagio dopo aver mangiato coriandolo non utilizzarlo ancora per via orale.

7. Minerale per il ricambio

È importante avere una riserva minerale in linea di massima integra e consistente. Il corpo si difende meglio contro i metalli tossici avendo una certa disponibilità dei minerali essenziali. Gli enzimi hanno determinati siti di legame che necessitano di un metallo per svolgere al meglio la loro funzione di catalizzatore. Quando si è carenti di magnesio, sodio, zinco e altri minerali, il corpo non riesce a rilasciare molto facilmente i metalli tossici.
Selenio e zinco sono minerali traccia particolarmente importanti nella disintossicazione dal mercurio e devono essere utilizzati dalla maggior parte delle persone.
In generale la forma in citrato dei minerali funziona abbastanza bene se non si ha un basso livello di fosforo nel sangue. È importante non assumere contemporaneamente rame o ferro.

Monitoraggio dosaggio Minerali

Sarà molto importante per monitorare i livelli di minerali/metalli durante il programma di disintossicazione. Questo dovrebbe essere fatto inizialmente e almeno ogni 6-12 settimane. Raccomando laboratori fidati per fare questo controllo. 

 

8. Acido cloridrico:
Se non si dispone di una quantità sufficiente di acido cloridrico secreto dallo stomaco, sarà molto difficile ionizzare gli  integratori minerali e quindi assorbirli in modo valido. Vi è un riflesso della carenza di acido cloridrico sulla digestione a questo livello,  le proteine e gli altri nutrienti non completamente digeriti sfuggono all'assorbimento, provocando meteorismo, flatulenza, malassorbimento e diarrea. 

L'ipocloridria è stata messa in relazione ad una maggiore incidenza di asma, calcolosi biliare ed allergie alimentari, probabilmente per la mancata digestione gastrica di potenziali allergeni di natura proteica.
Ciò è particolarmente comune nei soggetti di oltre 50 anni, e anche in soggetti con allergie alimentari.
Sono necessari per risolvere queto problema: Betaina HCl, pepsina, estratti aperitivi (come quelli di china, carciofo o genziana), bromelina, papaina e pancreatina (miscela di enzimi pancreatici quali amilasi, lipasi e tripsina) sono tra gli ingredienti più comuni dei supplementi dietetici dedicati al trattamento dell'ipocloridria.
Da uno a sei capsule o più di betaina cloridrato è generalmente prese con il primo boccone di ogni pasto per un adeguato supporto digestivo. La betaina può essere interrotto una volta che il punto riflesso nella non-gara per la palpazione profonda.

 

9. Digestione e stimolazione della vescica biliare.

La salute del Fegato e la congestione della colecisti sono questioni importanti negli stati di danni da tossicità da metalli pesanti. Per assicurare che il flusso di bile della colecisti sia funzionale occore somministrare magnesio taurato, o taurina, e acido butirrico (insieme alla glutammina, rappresenta una fonte energetica importantissima per le cellule della mucosa intestinale, promuovendone la replicazione, dall'altro inibisce la proliferazione delle cellule cancerose, con possibile effetto protettivo nei confronti del cancro al colon).

La dose di acido butirrico è inizialmente 1/8-1/4 di compressa o capsula. Aumentare gradualmente la dose fino a 5 capsule 3 volte al giorno. L’acido butirrico ha un odore offensivo che si riduce, mantenendolo nel freezer. Inoltre si può aggiungere la sua polvere nel succo di mela, miele grezzo o sciroppo di acero, o sciroppo di sambuco che migliorare le sue proprietà.

Gli enzimi digestivi (contenenti lipasi) e CCK (Colecistochinina, svolge un ruolo chiave nel facilitare la digestione nel piccolo intestino stimola la contrazione della cistifellea) possono essere usati un'ora dopo i pasti che contengono grassi. CCK va assunta dopo cena (o in un pasto ricco di grassi).

  • bambini ¼ di  tavoletta
  • bambini più grandi di 1/2 compressa
  • adolescenti 1 compressa
  • adulti da 2 a 4 compresse

La sua capacità di eliminare le tossine sarà compromessa se non si dispone di grassi adeguati per sostenere la funzione digestiva. La vostra dieta dovrebbe contenere grassi  provenienti da oli puri vegetali vergini non trasformati chimicamente o con il calore. Omega 3-6-9 come negli oli provenienti da:

  • semi di girasole, semi di lino, semi di canapa
  • cartamo
  • sesamo

O  grassi naturalmente presenti negli alimenti come:

  • semi
  • noci
  • avocado
  • pollame, uova o carni provenienti da allevamenti biologici.

10. Antiossidanti

Soprattutto le vitamine C ed E. Sarebbe di buon senso prendere quotidianamente  una capsula al giorno di vitamina E e circa 250-500 mg di vitamina C ad ogni pasto. Se ci si sta preparando ad una rimozione di amalgama si può prendere 1000 mg di vitamina C 15-30 minuti prima dell’intervento. È inoltre consigliato prendere in considerazione l'aggiunta di 2-4.000 mg di Vitamina C in polvere per mezzo litro di acqua oligominerale durante tutta la giornata.

Sarà molto importante prendere 2.000 unità (di solito cinque delle capsule 400 unità) di vitamina E al giorno il giorno un intervento con rilascio di mercurio o altri metalli nocivi in quanto così diminuirebbero considerevolmente gli effetti collaterali della reazione di disintossicazione.

I principali antiossidanti sono:

Pigmenti vegetali: polifenoli, bioflavonoidi

Vitamine: vitamina C, vitamina E, betacaroteni (provitamina A)

Micronutrienti ed enzimi: selenio, rame, zinco, glutatione, coenzima Q10, SOD superosidodismutasi, (melatonina, acido urico, ecc.).

 

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento Giovedì 20 Maggio 2021 10:25  

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